L'ultimo anno è stato di batoste per i mutuatari, in particolare quelli con un finanziamento a tasso variabile già in essere.
Adesso i mutui sono al 4,25%, con rate rincarate in un anno di quasi il 50% per il tasso variabile e del 10% per il tasso fisso. I calcoli arrivano da MutuiSupermarket.it: a luglio 2022, la rata di un finanziamento a tasso variabile (150mila euro in 25 anni, all’80%) era pari a 562 euro. Nei 12 mesi questo importo è volato a 826 euro (a cui ne vanno aggiunti 21 per t’aumento di ieri).
La miglior offerta per un mutuo variabile nel luglio scorso vedeva un Tan allo 0,96% mentre oggi è al 4,41%.
Facendo lo stesso esempio sul fisso, la rata per i nuovi contratti è passata da 692 euro nel luglio scorso a 749 oggi.
Nel caso dei finanziamenti a tasso fisso, in un anno il tasso dellamigliore proposta sul mercato è passato dal 2,75% a 3,47%.
«Guardando alle indicazioni dei future sull'Euribor e dalle curve dell’lrs emerge un livello che per i prossimi 5 anni, per entrambi i tipi di tassi, sarà tra il 2,7 e il 3%» dice Guido Bertolino, di MutuiSupermarket.it.