Le seconde case non perdono appeal. A spingere l'investimento sono i prezzi in discesa nelle località turistiche e la possibilità di spuntare rendimenti fino al 7% annuo netto. Nonostante un'imposizione fiscale superiore a quella delle prime abitazioni (che prevede ad esempio il pagamento dell'Imu), il mercato delle seconde case continua a riscuotere interesse, anche per via di rendimenti che possono raggiungere il 7% annuo netto. Con le location più gettonate che vedono in testa le città del Nord e quelle turistiche, mentre tra le ultime tendenze spicca la crescita degli affitti brevi. scritto solo al periodo estivo o natalizio, considerato che questo investimento ha un costo di mantenimento che va sostenuto». A seguito dell'aumento delle presenze turistiche nel nostro paese, è in crescita «la quota di coloro che acquistano (in particolare al mare e al lago) per mettere a reddito». Con i valori immobiliari delle località turistiche che, secondo un report di Tecnocasa, hanno registrato un calo (-1,7% per la montagna e -0,9% per il mare) nella seconda parte del 2018. A seguito dell'aumento delle presenze turistiche nel nostro paese, è in crescita «la quota di coloro che acquistano (in particolare al mare e al lago) per mettere a reddito». Con i valori immobiliari delle località turistiche che, secondo un report di Tecnocasa, hanno registrato un calo (-1,7% per la montagna e -0,9% per il mare) nella seconda parte del 2018.
I RENDIMENTI
Per Stefano Rossini, amministratore delegato MutuiSupermarket.it, «l'acquisto della seconda casa per investimento risulta sempre più interessante dal momento che i prezzi degli immobili hanno registrato una contrazione del 23% dal 2010 a oggi e che il costo dei mutui per l'acquisto della seconda abitazione è ai minimi storici». Anche a fronte di rendimenti netti interessanti che «oscillano tra il 2,5% e il 4% annuo in caso di contratti di locazione tradizionale e che possono raggiungere il 5%-7% nel caso di affitti brevi in stile Airbnb nelle grandi città e nelle mete turistiche molto richieste», conclude.
DOVE SI ACQUISTA
Marco Speretta, direttore generale gruppo Gabetti, segnala tra le location di maggiore interesse Milano e Bologna e alcune località turistiche dove la seconda casa viene acquistata «sia per utilizzo diretto che per finalità di investimento». In quest'ultimo caso, «vi sono strategie alternative che permettono di incrementare i rendimenti da locazione: parliamo degli affitti brvi o dell'acquisto di immobili da riqualificare, beneficiando poi delle detrazioni fiscali». Speretta cita in particolare la Liguria, dove la domanda è rivolta principalmente a immobili di pregio situati a «Camogli, Santa Margherita, Paraggi, Portofino Ligure; le Cinque Terre per la Riviera di Levante e Varigotti, Alassio e Cervo per la Riviera di Ponente». Passando invece alla Toscana, «ci sembrano dei mercati interessanti quelli della Versilia e dell'Argentario per il mare». Mantengono inoltre il loro appeal, «in particolare per gli acquirenti internazionali, il Chianti fiorentino e le zone di Montepulciano e Montalcino per le case di campagna». Non manca poi l'interesse «per alcune località di lago come Como, Cernobbio e Varenna».
TREND EMERGENTI
Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi gruppo Tecnocasa, evidenzia come la seconda abitazione venga ancora acquistata principalmente come casa vacanza per utilizzo proprio. A differenza del passato, però, «dopo la crisi la tendenza è a farne un uso dilazionato per tutto l'anno e non più circo