Mutuo a tasso variabile offset
Durata
Il mutuo offset, nato in Gran Bretagna nel 1998, prevede l'abbinamento di un conto corrente al finanziamento: in pratica, l'opzione offset permette di bilanciare gli interessi passivi previsti dal contratto di mutuo con gli interessi attivi corrisposti in funzione della giacenza media presente sul conto corrente collegato. In base alla differente modalità di calcolo degli interessi, è possibile distinguere due differenti soluzioni:
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la prima prevede che il saldo del conto corrente venga portato in detrazione rispetto al capitale residuo del finanziamento e su tale valore si applichi il tasso di interesse definito in fase di stipula (maggiore sarà la somma presente sul conto, minore sarà la rata del mutuo);
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la seconda modalità, invece, non prevede compensazione ma semplicemente l'applicazione del medesimo tasso per il calcolo sia degli interessi attivi (dovuti al mutuatario per remunerare la liquidità disponibile sul conto corrente) che di quelli passivi (legati al mutuo erogato); tuttavia, gli interessi attivi sono soggetti a ritenuta fiscale (pari al 27%) e la riduzione, pertanto, sarà inferiore a quella prevista dalla prima modalità di calcolo.
I mutui con opzione offset, generalmente abbinati ad un mutuo a tasso variabile, rappresentano un'ottima scelta per coloro che dispongono di liquidità o di forti entrate in grado di compensare parte degli interessi legati all'operazione di finanziamento; in ogni caso, la liquidità presente resta a completa disposizione del cliente, che può decidere di utilizzarla come preferisce e in qualsiasi momento. Il Mutuo Risparmio rappresenta la soluzione offerta da CheBanca! e prevede la possibilità di associare anche più di un conto corrente al mutuo, in modo da ridurre ulteriormente gli interessi.
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Mutuo a tasso variabile offset
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Tipo di Tasso
Durata
anni
Finalità mutuo
Prov. immobile