Nel linguaggio azionario, il dietimo è definito come l'ammontare del frutto che giorno per giorno si è maturato sul titolo, dalla data di godimento (data d'inizio della maturazione annuale o semestrale) sino al giorno di esecuzione del contratto di compravendita, ossia della consegna del titolo e del pagamento del prezzo.
In ambito mutui, invece, i dietimi sono le quote interessi giornaliere, ovvero gli interessi che intercorrono dall'ultima rata pagata (per ipotesi i primi giorni del mese) al giorno di effettiva estinzione del mutuo (ad esempio, a metà del mese).
Per il calcolo del valore degli interessi alla data esatta di estinzione occorre:
- dividere la quota interessi della rata successiva all'ultima che verrà pagata per trenta (o per il numero di giorni del mese, a seconda delle modalità previste dalla banche), determinando quindi il dietimo;
- moltiplicare il risultato per il numero di giorni che intercorrono tra l'ultima rata e l'estinzione del mutuo (conteggio dei dietimi).
Infine, sommando il capitale residuo all'eventuale penale di estinzione e al conteggio dei dietimi si ottiene il conteggio di estinzione, con una buona approssimazione.