Il grado ipotecario fissa un ordine di priorità per la soddisfazione dei diritti vantati dai creditori. Sul medesimo immobile, infatti, è possibile iscrivere più ipoteche, a garanzia di crediti diversi.
Il principio adottato per la definizione del grado, quindi, dipende dalla data d'iscrizione dell'ipoteca: si è soliti affermare, infatti, che l'ipoteca prende grado dal momento dell'iscrizione.
In caso di vendita forzata del bene, il ricavato della vendita soddisferà anzitutto il creditore con ipoteca di primo grado e, se c’è un residuo, quello di secondo grado e così via.
Nel caso di un mutuo ipotecario, la Banca tipicamente richiede iscrizione ipotecaria di grado primo.