Per il mercato immobiliare il 2021 si è concluso in modo positivo nonostante l’instabilità dovuta alla pandemia mondiale.
I dati dell’Agenzia delle Entrate mostrano un aumento importante per le compravendite residenziali, pari al +15,9% nel quarto trimestre 2021 in confronto allo stesso periodo nel 2020. Inoltre il mercato immobiliare le cui vendite sono state assistite da mutuo, mostra una crescita dal 49,5% dell’anno 2019 al 51% dell’anno 2020. Nel secondo trimestre 2021 le compravendite assistite sono state il 52%. In totale nel 2021 si sono registrate 748.523 transazioni residenziali segnanto una crescita del 34,2% rispetto all'intero 2020. In termini assoluti è il dato più alto registrato dal 2007.
Questa crescita può essere attribuita a:
- i prezzi al mq degli immobili sono tornati a salire e quindi il mattone è tornato un investimento interessante;
- i tassi dei mutui nel 2021 sono rimasti estremamente bassi ;
- il 2020 con il picco della fasi più acute della pandemia ha visto una riduzione delle compravendite (-7,7% rispetto al 2019) e questo ha portato molti aspiranti acquirenti a rimandare l’acquisto della casa al 2021;
- la pandemia ha costretto le persone a restare più tempo a casa e molte di loro hanno deciso di trovare un’abitazione più comoda e con spazi più adatti alle nuove esigenze di vita che la pandemia ha imposto.
Quindi possiamo affermare che il bilancio nel settore immobiliare è stato più che positivo per il 2021 e si continua ad essere ottimisti anche per il 2022.
Mercato mutui e indici di riferimento
Nel mercato dei mutui abbiamo assistito a degli andamenti contrastanti con gli Euribor, indici di riferimento dei mutui a tasso variabile, che nel 2020 ha continuanto a scendere raggiungendo il minimo storico a dicembre a -0,58%. Nel 2022 l'Euribor ha inverito la rotta salendo nel primo trimestre di 8 punti base. L'IRS, indici dei mutui a tasso fisso, hanno registrato un aumento e nel mese di marzo 2022 l’IRS a 20 anni ha raggiunto l'1,23% con un aumento di oltre 60 punti base da inizio gennaio.
Anche se i mutui a tasso fisso mostrano indici in marcato aumento, la domanda di mutui casa dei richiedenti under 36 sembra non risentirne grazie alle misure previste per i mutui ai giovani. Tali agevolazioni hanno infatti una deadline chiara il 31/12/2022 è l'ultimo giorno per poter procedere con l’acquisto della prima casa e ottenerle.
Un impatto negativo sulla domanda dei richiedenti più anziani arriva invece dal conflitto in Ucraina: la domanda di mutui acquisto è solitamente sensibile all’incertezza e il perdurare della guerra potrebbe rallentarne significativamente la crescita.